[30 dicembre, 19.30] Enzo Favata “Tangerine Quartet” al Teatro del Seminario

Enzo Favata “Tangerine quartet”

Enzo Favata sax soprano, clarinetti, live electronics
Marcello Peghin chitarre elettriche, live electronics
Salvatore Maiore contrabbasso
Alessandro Cau batteria, laptop, live electronics

ENZO FAVATA
sassofonista e compositore, è un musicista che ama la ricerca e le confluenze tra musica improvvisata, elettronica e musiche popolari della sua isola, la Sardegna, e di altri paesi. Nella sua carriera ha presentato la sua musica nei festival jazz più importanti tra i quali Berlino, Edimburgo, Oslo, Garana, Roma, Barcellona e molti altri. Ha suonato con Miroslav Vitous, Dave Liebman, Omar Sosa, Enrico Rava, Mulatu Astatke, Metropole Orkest, Dino Saluzzi, Eivind Aarset, Jan Bang, Anja Lechner, Joseph Jarman e molti altri. Recentemente è stato invitato in Iran a suonare e registrare con musicisti iraniani di musica moderna e tradizionale. Ha pubblicato 16 CD come leader.

MARCELLO PEGHIN
è un chitarrista a suo agio tanto nella classica come nella musica improvvisata; suona la chitarra classica a dieci corde, la chitarra baritono, la viola caipira, la chitarra elettrica e utilizza i live electronics. Ha suonato con la cantante Sainkho Namtchylak e molti musicisti di grande rilievo, come Dino Saluzzi, Enrico Rava, Gilberto Gil. Ha trascritto per chitarra e inciso “Variazioni Goldberg” e “Clavicembalo ben temperato” di J. S. Bach.

SALVATORE MAIORE
docente di contrabbasso al Conservatorio,, svolge anche un’intensa attività concertistica internazionale. Il suo contrabbasso ha accompagnato molti dei più noti musicisti contemporanei, come Stefano Battaglia, Kenny Wheeler, Lee Konitz, Nguyên Lê, Billy Cobham, Franco D’Andrea, L. Butch Morris, Joseph Jarman, Steve Grossman, Cedar Walton, Eliot Zigmund, Gianluigi Trovesi, Oliver Lake, Ralph Alessi, Chris Speed, Noa, Don Byron, Al Di Meola. Ha registrato più di 50 Cd e suonato nei più famosi festival jazz.

ALESSANDRO CAU
Percussionista, batterista, ricercatore timbrico, sperimentatore, improvvisatore.

Inizia lo studio dello strumento da autodidatta, nel corso degli anni segue vari seminari di percussioni e batteria, tenuti da artisti di altissimo livello quali Jojo Mayer, Steve Smith, Maxx Furian, Horacio El Negro & Giovani Hidalgo, Michele Rabbia.

Dal 2010 inizia la propria/personale ricerca timbrica, legata non solo alle percussioni cosiddette convenzionali, ma anche agli oggetti di uso comune e materiali di riciclo, ampliando il proprio set percussivo e “preparandolo”; ricerca portata in vita in performance, laboratori/incontri didattici. Ha partecipato a molti festival in Italia, Europa e Tunisia.