Sardinia Anima Mundi [comunicato stampa]

SARDINIA ANIMA MUNDI
Cultura Arte Cibo Musica a Cuglieri
27, 28, 29, 30 dicembre 2016

Si terrà a Cuglieri da martedì 27 a venerdì 30 dicembre il primo festival “Sardinia Anima Mundi”, quattro giorni per scoprire il centro del Montiferru attraverso la sua storia, l’arte, la musica e un ricco itinerario del gusto e dei saperi locali.
Il 27 dicembre lo spettacolo-conferenza con Dario Vergassola.

Il paese di Cuglieri, collocato tra la montagna del Montiferru e il mare, presenta un’eccezionale concentrazione di elementi storici e naturalistici che hanno affascinato nel corso dei secoli i viaggiatori. “Sardinia Anima Mundi” vuol far emergere la ricchezza di questo patrimonio culturale e ambientale attraverso le dimensioni della spiritualità e della convivialità.
L’edizione invernale del progetto si svolgerà nelle quattro giornate dal 27 al 30 dicembre e comprende spettacoli, concerti, laboratori del gusto e dei saperi locali, mostre ed escursioni.
Le attività si apriranno tutti i giorni alle 12.00 con l’itinerario del gusto e dei saperi locali con una serie di punti ristoro e laboratori del vino, del pane e del formaggio disposti lungo le vie più antiche del centro abitato, intorno alla maestosa basilica di Santa Maria della Neve.
Sarà possibile visitare una serie di mostre sul paesaggio e la storia, assistere a visite guidate nelle chiese, conoscere la storia tra archeologia e periodo medievale, scoprire l’erboristeria popolare nel parco dell’ex Seminario.

“Sardinia Anima Mundi” è un’originale proposta culturale di qualità che inizierà il 27 dicembre con uno spettacolo-conferenza con Dario Vergassola attore a autore noto al pubblico televisivo, che racconterà insieme all’archeologo Salvatore De Vincenzo e altri ospiti “Cuglieri e la sua storia tra la montagna e il mare”. Nell’incontro si ripercorreranno le tappe che, dalla preistoria al periodo medievale, hanno portato alla fondazione e allo sviluppo del paese di Cuglieri. Si parlerà della città punico-romana di Cornus, legata all’eroe Amsicora, dell’antica Gurulis Nova per arrivare al periodo medievale con il feudo del Montiferru e il nobile casato degli Zatrillas.
Il 27 e 28 dicembre ci sarà l’appuntamento con la straordinaria tradizione polifonica del paese del Montiferru che verrà proposta da due formazioni corali di Cuglieri: “Sos Cantores”, che si esibiranno martedì 27 con il repertorio de “Sa treighina de Sant’Antoni”, e “Su cuncordu de Cuglieri” il 28 dicembre con un concerto dal titolo “Mater Divini Infantis”. La limpidezza e complessità nell’articolazione delle armonizzazioni e i contrappunti delle voci rendono lo stile cuglieritano inconfondibile nel panorama del canto “a cuncordu”, con un repertorio ed una maestria assimilabili alle migliori tradizioni polifoniche del mondo.
Tra gli spettacoli proposti il 29 dicembre, una storia con un fascino avvolto nel mistero:
la Storia di Donna Francesca Zatrillas, spettacolo di storytelling di Enedina Sanna che narrerà la vicenda ambientata nella Sardegna spagnola del Seicento tra Cagliari e Cuglieri, con musiche di scena composte e registrate da Enzo Favata, mentre i momenti di maggiore intensità saranno sottolineati dai canti del coro “Sos Cantores”.
Il 30 Dicembre la giornata sarà scandita ancora dai laboratori e le esposizioni per tutta la giornata, fino alle ore 17.00 quando lungo le strade del centro storico prenderà il via un itinerario di canti popolari eseguiti dai cori cuglieritani “Sos Cantores” e “Su Cuncordu de Cuglieri” con la partecipazione del Cuncordu de Cheremule e i suoi canti natalizi.
Il Festival si chiuderà il 30 dicembre con un evento speciale che debutta nel paese del Montiferru: “Enzo Favata Tangerine Quartet“, una nuova produzione firmata dal sassofonista catalano, un altro viaggio nel mondo  elettronico psichedelico, ispirato alla lezione dello  space rock dei “Tangerine Dream” e dei loro contemporanei , fondendolo insieme alle linee melodiche che da sempre caratterizzano il suo sound.
Oltre al sax e i live electronics di Enzo Favata, “Tangerine Quartet” riunisce Marcello Peghin alle chitarre elettriche, il giovane batterista Alessandro Cau, che fonde i suoni percussivi insieme a sampler e filtri elettronici, e Salvatore Maiore che in questo progetto inserisce il suono del contrabbasso acustico suonato con l’archetto.

Il progetto “Sardinia Anima Mundi” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Cuglieri, con il sostegno dell’Assessorato Regionale al Turismo e la partecipazione dell’Associazione Attività Produttive del paese, le Associazioni Culturali, le Confraternite e la Consulta dei Giovani.
L’organizzazione è curata dall’Associazione concertistica Jana Project.

[30 dicembre, 19.30] Enzo Favata “Tangerine Quartet” al Teatro del Seminario

Enzo Favata “Tangerine quartet”

Enzo Favata sax soprano, clarinetti, live electronics
Marcello Peghin chitarre elettriche, live electronics
Salvatore Maiore contrabbasso
Alessandro Cau batteria, laptop, live electronics

ENZO FAVATA
sassofonista e compositore, è un musicista che ama la ricerca e le confluenze tra musica improvvisata, elettronica e musiche popolari della sua isola, la Sardegna, e di altri paesi. Nella sua carriera ha presentato la sua musica nei festival jazz più importanti tra i quali Berlino, Edimburgo, Oslo, Garana, Roma, Barcellona e molti altri. Ha suonato con Miroslav Vitous, Dave Liebman, Omar Sosa, Enrico Rava, Mulatu Astatke, Metropole Orkest, Dino Saluzzi, Eivind Aarset, Jan Bang, Anja Lechner, Joseph Jarman e molti altri. Recentemente è stato invitato in Iran a suonare e registrare con musicisti iraniani di musica moderna e tradizionale. Ha pubblicato 16 CD come leader.

MARCELLO PEGHIN
è un chitarrista a suo agio tanto nella classica come nella musica improvvisata; suona la chitarra classica a dieci corde, la chitarra baritono, la viola caipira, la chitarra elettrica e utilizza i live electronics. Ha suonato con la cantante Sainkho Namtchylak e molti musicisti di grande rilievo, come Dino Saluzzi, Enrico Rava, Gilberto Gil. Ha trascritto per chitarra e inciso “Variazioni Goldberg” e “Clavicembalo ben temperato” di J. S. Bach.

SALVATORE MAIORE
docente di contrabbasso al Conservatorio,, svolge anche un’intensa attività concertistica internazionale. Il suo contrabbasso ha accompagnato molti dei più noti musicisti contemporanei, come Stefano Battaglia, Kenny Wheeler, Lee Konitz, Nguyên Lê, Billy Cobham, Franco D’Andrea, L. Butch Morris, Joseph Jarman, Steve Grossman, Cedar Walton, Eliot Zigmund, Gianluigi Trovesi, Oliver Lake, Ralph Alessi, Chris Speed, Noa, Don Byron, Al Di Meola. Ha registrato più di 50 Cd e suonato nei più famosi festival jazz.

ALESSANDRO CAU
Percussionista, batterista, ricercatore timbrico, sperimentatore, improvvisatore.

Inizia lo studio dello strumento da autodidatta, nel corso degli anni segue vari seminari di percussioni e batteria, tenuti da artisti di altissimo livello quali Jojo Mayer, Steve Smith, Maxx Furian, Horacio El Negro & Giovani Hidalgo, Michele Rabbia.

Dal 2010 inizia la propria/personale ricerca timbrica, legata non solo alle percussioni cosiddette convenzionali, ma anche agli oggetti di uso comune e materiali di riciclo, ampliando il proprio set percussivo e “preparandolo”; ricerca portata in vita in performance, laboratori/incontri didattici. Ha partecipato a molti festival in Italia, Europa e Tunisia.