Tre giorni per rinascere e progettare il futuro dopo gli incendi: a Cuglieri torna il Festival Sardinia Anima Mundi

Primo appuntamento il 24 settembre, poi il 2 e 3 ottobre. Il festival, alla quinta edizione, si snoderà fra musica e tradizioni, saperi e sapori del territorio, dibattiti sulla prevenzione e la ricostruzione: al centro di tutto, un forte messaggio per un nuovo rapporto fra uomo e ambiente naturale.

Cuglieri, 17 settembre 2021 – Tre giorni per far rinascere Cuglieri e il Montiferru dopo la devastazione causata dagli incendi avvenuti il 24 e 25 luglio scorsi. A due mesi esatti dal dramma che ha colpito l’ambiente e le comunità, Cuglieri riparte con Sardinia Anima Mundi, festival giunto alla quinta edizione e nato per far incontrare saperi e tradizioni del centro del Montiferru con l’arte e le culture del mondo contemporaneo.

Quest’anno sarà un’edizione speciale sul filo conduttore della rigenerazionee della ricostruzione dopo gli incendi: tre giorni, 24 settembre, 2 e 3 ottobre, in cui al centro di tutto ci sarà il rapporto fra uomo e territorio. L’arte, la musica, il teatro, la creatività: ogni evento sarà coerente con le tematiche di rigenerazione del paesaggio e della comunità, per spingere la ricostruzione, confrontandosi in laboratori e convegni in cui di discuterà di una nuova strategia di pianificazione del territorio con la sua molteplicità di paesaggi e produzioni, verso una visione condivisa nel rispetto della propria identità.

Il primo appuntamento con “Cuglieri – Sardinia Anima Mundi festival” è per venerdì 24 settembre, giornata inaugurale, che si articolerà in tre momenti di forte significato: il preludio alla tavola rotonda del 2 ottobre, alle 17, nel Teatro ex Seminario, “Rigenerare e tutelare il territorio. Le idee per il Montiferru”, con il professor Gianluigi Bacchetta. Sarà la prima iniziativa pubblica della Associazione “Per la rigenerazione del territorio del Montiferru e il restauro del paesaggio”, in via di costituzione.

Il preludio alla tavola rotonda  del 2 ottobre e la volontà dei cittadini di costituirsi in associazione è un primo segno concreto della volontà diffusa di ricostruzione del territorio in modo condiviso e partecipato. Per questo si intende coinvolgere tutta la comunità, depositaria dell’identità propria, in un confronto con esperti, ricercatori, giornalisti, amministratori, anziani e giovani, per arrivare all’elaborazione di un documento condiviso, punto di partenza per nuove pratiche di gestione del territorio.

Nel tardo pomeriggio la visita all’Olivastro millenario, un incontro tra musica e poesia, per una elegia che celebra il grande patriarca nella speranza che ritorni a germogliare.

In serata un momento di profonda riflessione sui temi dell’ecologia: alle 21 nel Chiostro dell’ex seminario sarà il canto dei cori di Cuglieri Sos Cantores e Su Cuncordu  ad introdurre e accompagnare la lettura di passi tratti dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Le letture saranno affidate ad abitanti di tutte le età, a rappresentare la partecipazione dell’intera comunità.

Luogo centrale della manifestazione nelle giornate del 2 e 3 ottobre sarà l’Ex Seminario, con il suo chiostro e il teatro per gli spettacoli, mentre nel parco si snoderà il percorso dei Saperi e Sapori. Qui i giovani imprenditori agricoli manderanno un messaggio chiaro di voglia di ripresa e rinascita dell’attività economica del paese, nonostante il momento di crisi; ci saranno anche spazi espositivi per artisti e verranno attivati laboratori tra i quali quelli di recupero del legno con sculture per “non dimenticare” e laboratori di ricostituzione dei muretti a secco (patrimonio dell’umanità Unesco).

Gli spettacoli e i laboratori – Anche la musica e gli spettacoli si concentreranno sul rapporto con l’ambiente naturale e sul potere della resilienza. Sono previsti spettacoli serali con la generosa partecipazione di molti artisti. Alcuni spettacoli e laboratori saranno dedicati al pubblico dei bambini e delle famiglie, con il teatro di strada e l’arte delle marionette. Il programma dettagliato sarà pubblicato nei prossimi giorni.


Un pensiero particolare andrà ai sardi all’estero, impossibilitati a rientrare a causa della pandemia: I contenuti del festival supereranno i confini dell’isola grazie alla trasmissione in diretta di alcuni momenti, mentre altri filmati registrati saranno resi disponibili su Youtube.

Il racconto del paesaggio – Cuglieri, collocata tra la terra e il mare, riscopre il tema della terra e dell’acqua, due elementi che trovano nel territorio un’armonia quasi magica. Diversi momenti saranno dedicati al “racconto del paesaggio”, attraverso le sue stratificazioni geologiche, storiche, affettive.

Tre saranno i luoghi collegati da questa narrazione: il 24 settembre l’Olivastro Millenario il grande patriarca dolorosamente ridotto in cenere, sarà la tappa per un incontro di riflessione tra poesia e musica.

Il 2 ottobre, fra sacro e profano presso le fonti di Tiu Memmere,  si racconteranno i riti della magica notte di San Giovanni, legati all’acqua e al fuoco, ripercorrendo memorie e leggende intorno a questi due elementi primordiali. Si rievocherà il “rito de s’abba muda”, per far conoscere e tramandare la tradizione, che si colloca come sincretismo tra i riti solstiziali della Sardegna e del mediterraneo.

Il 3 ottobre l’appuntamento per questa lettura del paesaggio sarà a Casteddu Etzu, la sommità da cui si domina tutta la vallata che dal Montiferru scende verso il mare. Incontro che si dipanerà tra musica e geologia, storia e leggenda sull’antico castello.

Un festival sostenibile – Come sempre, un’attenzione particolare sarà riservata alle concrete misure di sostenibilità ambientale: riduzione della produzione dei rifiuti, utilizzo di ecostoviglie, abolizione dell’utilizzo della plastica, acqua di rete o delle fonti, installazione di mini isole ecologiche per la raccolta differenziata, utilizzo di carta riciclata per il materiale pubblicitario.

Organizzazione e partner – Il progetto Sardinia Anima Mundi festival nasce come una delle azioni immateriali fondanti del progetto pilota di riuso turistico del centro storico di Cuglieri, finanziato dalla regione Sardegna e cresciuto negli anni scorsi grazie ai contributi della legge regionale 7/55. E’ promosso dall’Amministrazione Comunale di Cuglieri, con la partecipazione di numerose associazioni locali e l’organizzazione di Archivi del Sud.

Nei prossimi giorni sarà diffuso il comunicato con il programma nei dettagli.

Per tutti gli aggiornamenti:

www.sardinianimamundi.org

info@sardinianimamundi.org

Facebook @sardinianimamundi

Instagram sardinia_anima_mundi

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Ufficio stampa

Sara Panarelli

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A Cuglieri torna il festival “Sardinia Anima Mundi”

A Cuglieri torna il festival “Sardinia Anima Mundi”, quattro giorni di musica, degustazioni e itinerari per riscoprire il paese del Montiferru

Il via lunedì 23 dicembre con il concerto di Josie Taylor con i Gospel Italian Singers. Dal 27 al 29 dicembre altri tre giorni di tradizioni, arte, cultura e musica con Francesco Piu Blues Band, Mamadou & Guney Africa, Claudia Crabuzza e gran finale con le danze salentine di Arakne Mediterranea

Quattro giorni di musicadegustazioniteatrolaboratori visite guidate per scoprire Cuglieri e il suo territorio, insieme alla cantante Josie Taylor e i Gospel Italian Singers, al blues Francesco Piu e la sua band, alle suggestioni di Mamadou & Guney Africa, alla voce di Claudia Crabuzza, alle poetiche marionette di Nadia Imperio, fino alla pizzica e la taranta dal Salento degli Arakne Mediterranea

Lunedì 23 dicembre e poi da venerdì 27 a domenica 29 dicembre appuntamento con la quarta edizione di “Sardinia Anima Mundi”, il festival di arte, cultura e musica che invita a conoscere il paese del Montiferru attraverso le sue tradizioni e un ricco itinerario del gusto e dei saperi locali. 

Il progetto, voluto dall’Amministrazione comunale con il supporto dell’assessorato regionale al Turismo e il coordinamento artistico dell’associazione Jana Project, proporrà sei appuntamenti di musica teatro ingresso gratuito, mentre per le vie del centro storico si articoleranno concerti itineranti laboratori legati ai saperi del territorio, coordinati dalla cooperativa La Famiglia

GLI SPETTACOLI – Sei gli appuntamenti, tutti ospitati dalTeatro dell’Ex Seminario e tutti con ingresso libero. Il cartellone di “Sardinia Anima Mundi” si aprirà lunedì 23 con il concerto di Josie Taylor e i Gospel Italian SingersAlle 21 la cantante giamaicana sarà accompagnata da un gruppo composto da quattordici artisti, fra voci e strumentisti, in una coinvolgente serata dove il clima del Natale verrà esaltato dalla straordinaria vocalità di Taylor e dal ritmo assicurato dal gruppo diretto dal Maestro Francesco Finisio.

Nella giornata di venerdì 27 il cartellone degli spettacoli propone alle 21 il concerto del bluesman Francesco Piu. Il cantante e polistrumentista di Osilo, grande talento della scena blues nazionale, arriva a Cuglieri accompagnato da una band di sei elementi per proporre il suo ultimo lavoro “Crossing”, un album con cui porta idealmente Robert Johnson e i suoi brani leggendari nel Mediterraneo attraverso la sua voce e lo slide della sua chitarra elettrica, li colora con le percussioni africane e medio orientali, le corde arabe, greche, l’elettronica e i suoni ancestrali della Sardegna, con launeddas e canto a tenore. Insieme a Francesco Piu (voce e chitarra) sul palco ci saranno Gavino Riva (basso), Francesco Ogana (bouzouki, oud, guitalele, chitarra elettrica), DJ Cris (samples, scretches), Silvio Centamore (batteria, djembè, elettronica), Paolo Succu (batteria, darbuka, djembè) e Bruno Piccinnu (calebasse, djembè, bongos).

Due gli appuntamenti invece in programma sabato 28 dicembre“Parole e musiche dall’Africa” è il titolo del concerto che alle 19 vedrà sul palco il cantastorie Mamadou M’Bengas e il gruppo musicale Guney Africa. In scenacanti, danze, poesie, storie e le percussioni dell’Africa dell’ovest, per ripercorrere la storia del continente nero da cui ha avuto inizio l’avventura umana, fino alla schiavitù e alle ultime tragedie nel Mediterraneo.

Alle 21, sempre sabato 28 dicembre al Teatro Ex Seminario, la cantautrice Claudia Crabuzza, premio Tenco 2016, porterà in scena il suo concerto-spettacolo “The living road”, un tributo alla cantante di origine messicana-statunitense Lhasa de Sela, vissuta tra Europa e America e scomparsa a soli a 37 anni nel 2010. Accompagnata al piano e harpejji di Simone Sassu e dal clarinetto con effetti di Angelo Vargiu, l’artista algherese interpreta le tonalità di terra e di vento delle più belle produzioni di Lhasa, lasciando spazio alla scrittura musicale raffinata e di atmosfera di Vargiu e Sassu, mentre a trasportare lo spettatore verso il mondo circense e onirico di Lhasa saranno le incursioni eleganti della danzatrice Daniela Crabuzza sui tessuti aerei, con momenti di pura poesia acrobatica. La regia dello spettacolo è di Fabio Sanna.

Domenica 29 dicembre spazio al kabaret marionettistico comico-poetico-acrobatico “Camminando sotto il filo”, di e con Nadia Imperio. Appuntamento alle 16 con questo spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età in cui in un teatro in miniatura l’artista, padrona di casa di un insolito kabaret, e inventrice della prima sit-down comedy del mondo, ci conduce con ironia e verve attraverso i piccoli atti unici di cui si compone lo spettacolo.

La chiusura del Festival, domenica 29 dicembre, è affidata alle musiche e danze del Salento con il concerto alle 21 del gruppo Arakne Mediterranea. La compagnia, fondata da Giorgio Di Lecce e diretta da Imma Giannuzzi, con l’utilizzo di tamburelli, chitarre, organetto, violino, flauti, nacchere, le mani e la voce, mette in scena il suo viaggio sonoro, ritmico, vocale e danzato della tradizione popolare che va dalle tarantelle più antiche ai canti di taranta, dalle ninne nanne alle serenate, dalle pizziche della Puglia ad arie e cantilene grike (lingua dialetto ancora in uso nella Grecìa salentina in Provincia di Lecce), per trasportare lo spettatore nella magica terra del Salento. Il risultato è un’esibizione coinvolgente che, attraverso colori e ritmi della tradizione popolare salentina e della Puglia, porta ad una splendida sintonia tra gli artisti e il pubblico. E’ prevista anche una perfomance finale degli artisti lungo le vie del centro storico. 

PERCORSO DEI SAPERI E DEI SAPORI – La quarta edizione della manifestazione partirà lunedì 23 dicembre dalle 12 alle 22 con il percorso dei saperi e dei sapori lungo le vie del centro storico e le musiche itineranti in collaborazione con la Scuola Civica di Musica del Montiferru “Nino Dispenza”. Le case e le botteghe del paese saranno aperte ai visitatori, con degustazioni di panadas, zuppe di legumi, funghi, risotti, carne, formaggi, seadas, dolci, vini e birre artigianali. Un appuntamento che tornerà anche nei giorni 27, 28, 29 dicembre, sempre dalle 12 alle 22, e che sarà impreziosito nel pomeriggio dalla presenza di arte e musica. Per il 27 dicembre è prevista la partecipazione del coro Tenores de Orosei “Antoni Milia”.

L’esperienza delle produzioni locali sarà al centro del convegno “Rigenerazione dei centri urbani: dal recupero dei centri storici al ripopolamento con le realtà produttive”, in programma venerdì 27 dicembre a partire dalle 10.30 presso la sala consiliare presso ex Convento dei Cappuccini. Insieme al sindaco Giovanni Panichi interverranno gli esperti e i produttori del territorio.

LABORATORI – Il programma dei laboratori (la cui partecipazione è gratuita) si apre lunedì 23 alle 15 con un appuntamento per i bambini e le famiglie: “Una giornata con gli agnellini”, a cura dell’azienda Sinnadolzu Formaggi.

Non poteva mancare il laboratorio delle panadas, pietanza tipica di Cuglieri, che si terrà lunedì 23 e poi anche dal 27 al 29 (dalle 16.30 alle 18.30) a cura di Valentina Flore e Serena Milos.

Il programma di venerdì 27 proporrà inoltre alle 16 il laboratorio per bambini e famiglie “Nel magico bosco delle querce frondose”, organizzato dalla Cooperativa La Famiglia. Sarà un itinerario illuminato da piccole lanterne, lungo le vie del paese, alla ricerca delle tracce lasciate dalle janas e dai folletti che abitano nel Montiferru.

Sabato 28 dicembre si aprirà fin dalle 9.30 con il laboratorio di erboristeria e cucina creativa guidato da Giampaolo Demartis e lo chef Leonardo Marongiu. I partecipanti saranno inviati a raccogliere le erbe spontanee con le quali successivamente si prepareranno le pietanze, usando ingredienti e metodi tradizionali e creativi insieme.  

“Sapone all’olio d’oliva” sarà invece il tema del laboratorio in programma domenica 29 e curato da Raffaella Oro (alle 11 e alle 15.30). 

Inoltre per tutte le giornate nella sala espositiva del salone parrocchiale (via Basilica) saranno presenti le produzioni di erboristeria di Gianpaolo Demartis, lo zafferano prodotto da Antonello Meloni, i prodotti a base di lavanda di Elvio Sulas e le ceramiche artistiche di Itamira Bianchi

VISITE GUIDATE –Per tutti i quattro giorni della manifestazione, con partenza alle 10.30 all’Infopoint di Corso Umberto 51/a, appuntamento con il percorso con degustazione finale “La via dell’olio: dall’albero al frantoio” in collaborazione con Museo dell’olio “Giorgio Zampa”, le aziende olearie Idda e Peddio e la Compagnia Barracellare.

Da venerdì 27 a domenica 29 dicembre dalle 16 alle 18 si potranno invece visitare il Museo Archeologico di Cuglieri (con due visite guidate in partenza alle 17 e alle 18) a cura dell’associazione Marafè, e la Chiesa dei Cappuccini, con la visita guidata al monumento e incentrata sulla figura di Fra’ Paolo Perria (a cura del comitato Fra’ Perria).

Web: https://www.sardinianimamundi.org

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Info: info@sardinianimamundi.org – 344-0699882 – 3287284176