Su Cuncordu de Cuglieri

Informazioni sul coro dal sito web ufficiale //www.cuncordudecuglieri.it/

Su Cuncordu

La tradizione polivocale è uno dei tratti distintivi della cultura popolare della nostra penisola, anche se sono sempre meno le Regioni che la rispettano e la praticano con assiduità. La Regione Sardegna ha il merito di detenere, seppure tra mille difficoltà, il primato in questo campo. Le varie ricorrenze religiose sono i momenti più importanti e significativi in cui la tradizione del canto polivocale si colloca e si esalta, soprattutto, durante i riti della Settimana Santa nella quale ogni momento della Passione di Cristo è scandito da canti liturgici. In questo contesto il coro Su Cuncordu di Cuglieri, ancor prima del 1984, anno di costituzione in Associazione, con l’aiuto di Tiu Totoni Loche, il più longevo del coro degli anziani, ha recepito i canti tradizionali della Settimana Santa: il Miserere e gli Stabat Mater Sequentia e Semplice. Questi canti vengono eseguiti senza soluzione di continuità nelle processioni rispettando la tradizione che prevede l’esecuzione dello Stabat Semplice il Giovedì Santo durante la processione de Sas Chilcas, dello Stabat Sequentia il Venerdì dell’Addolorata, il Venerdì Santo e la mattina del Sabato Santo, mentre il Miserere è eseguito nelle processioni del Venerdì Santo alla presenza del Cristo in Croce e nel Feretro. Nel pieno rispetto di questa tradizione i cori cantano nelle processioni senza fermarsi.

L’Associazione Coro Folclore Cuglieri “Su Cuncordu” nasce nel 1984. Nel corso degli anni ha riscosso sempre più consensi di critica e di pubblico a livello internazionale. Ha insegnato, vedi la frangia più giovane del coro Sos Cantores, e insegna tutt’oggi a giovani e giovanissimi il canto cuglieritano come è stato appreso dal loro grande maestro, che per tanti anni è stato direttore artistico dell’Associazione.
Nel campo della ricerca e recupero del canto di tradizione orale, ha collaborato con il compianto Prof. Pietro Sassu e con il regista Renato Morelli. Nel campo concertistico ha collaborato con i musicisti Enzo Favata e Francesco Saiu e con l’attore Gianluca Medas. Su Cuncordu ha collezionato diverse incisioni la prima delle quali risale al 1985 sino ad arrivare alla pubblicazione del CD–Rom e sito Web “ SENAFER – Canti di Passione ”.
Celebra i 20 anni di attività pubblicando nel 2004 il CD “ Cantu ’e Flora – Donna e Madonna nella tradizione popolare cuglieritana”. Nel 2006 l’Associazione si occupa della ricostruzione dell’antica maschera di Cuglieri, “ Sos Cotzulados ” grazie al ritrovamento di un testo risalente al 1773 del frate gesuita Bonaventura Licheri, l’autore, sembrerebbe, della famosa Deus ti salvet Maria.
L’ultimo lavoro, marzo 2008, riquarda la pubblicazione del CD e Audiolibro “ Te Deum laudamus ”, secondo volume della collana “Cantores” canti sacri di tradizione orale diretta da Martino Corimbi e prodotta da Franco Madau. Te Dem laudamus non è solo CD, è anche libro. Un libro per raccontare un po’ la storia del canto a cuncordu a Cuglieri, la storia de Su Cuncordu de Cuglieri, la storia di Cuglieri descritta in modo suggestivo e coinvolgente dalla prof.ssa Piera Perria, che ha accettato di collaborare a questo lavoro con entusiasmo e passione, da vera cuglieritana. (Tonio Idda e Gianni Desogos – Audiolibro “Te Deum laudamus”, Ed.Frorias 2008)
 
Il 28 dicembre, alle ore 20.00 eseguirà

Mater divini infantis (http://www.cuncordudecuglieri.it/repertorio.htm)

1 Litanie del carmelo – versione tradizionale (con organo)

2 Litanie del carmelo – versione manoscritto

3 S. Maria – tratto da una poesia del poeta estemporaneo cuglieritano Tatanu Curcu che ha tradotto in versi  la leggenda del ritrovamento del simulacro a Santa Caterina della Madonna della neve

4 Te Deum laudamus